Cubism, Futurism and Gestalt in Armando Armani art

Armando Armani is a contemporary artist who stands out for his innovative approach to photography, developed at the CARF (Centro Arte Figurativa) in Rome. His works are an explosion of dynamism and colour, deeply embedded in the history of contemporary art. In fact, his artistic training, so original, has three historical roots: Cubism, Futurism and Gestalt studies on visual perception.

The deconstruction of forms and visual planes, without taboos and realist inhibitions is the trace of Cubism in his works. But more visible and enjoyable than Cubist figuration are the values ​​opened up by Futurist inspiration: action, movement, dynamism, colour, from Balla to Lichtenstein. A sign that figurative destructuring can open up new expressive horizons, new explorations, with results of strong visual impact.

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(Photo: Balla, Depero, Lichtenstein)

Finally, Gestalt studies of visual perception, the theory of form ("the whole is different from the sum of the individual parts"), are at the origin of the perceptive game of his works, in which each painting changes appearance as the distance of observation: each work appears fully figurative-formal at a distance but abstract at a close distance, like double the diagonal.

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(Photo: scheme of perceptive rules and their expression, in Escher's work)

On an aesthetic level, Armando Armani uses advanced digital manipulation techniques and plays of light to create images that fill carefully chosen static subjects with dynamism.

On a technical level, each work is created by deconstructing the original analogue image into multiple layers of shapes which are then recomposed on multiple levels and visual layers, with geometric patterns that from large masses become increasingly smaller and more defined.

In his artwork, nature is transformed into surreal landscapes, where lines and geometric shapes blend into bold and futuristic compositions.
Color is at the heart of his creations, and is used to accentuate the sense of movement and transformation, making each image an enjoyable visual experience.




Armando Armani
è un artista contemporaneo che si distingue per il suo approccio innovativo alla fotografia, maturato presso il CARF (Centro Arte Figurativa) di Roma. Le sue opere sono un'esplosione di dinamismo e colore, profondamente inserite nella storia dell'arte contemporanea. Infatti, la sua formazione artistica, così originale, ha tre radici storiche: il Cubismo, il Futurismo e gli studi della Gestalt sulla percezione visiva.

La destrutturazione delle forme e dei piani visivi, senza tabù e inibizioni realiste è la traccia del Cubismo nei suoi lavori. Ma più visibile e godibile della figurazione cubista sono i valori aperti dall'ispirazione Futurista: azione, movimento, dinamismo, colore, da Balla a Lichtenstein. Segno che la destrutturazione figurativa può aprire nuovi orizzonti espressivi, nuove esplorazioni, con risultati di forte impatto visivo.

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(Foto: Balla, Depero, Lichtenstein)

Infine gli studi della percezione visiva della Gestalt, la teoria della forma («il tutto è diverso dalla somma delle singole parti»), sono all'origine del gioco percettivo dei suoi lavori, in cui ogni quadro cambia aspetto al variare della distanza d'osservazione: ogni opera appare compiutamente figurativa-formale a distanza ma astratta a una distanza ravvicinata, come il doppio della diagonale. 

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(Foto: schema di regole percettive e una loro espressione, nell'opera di Escher)

Sul piano estetico, Armando Armani utilizza tecniche avanzate di manipolazione digitale e giochi di luce per creare immagini che riempiono di dinamismo soggetti statici, attentamente scelti.

Sul piano tecnico, ogni opera è creata destrutturando l'immagine analogica originale in più layer di forme che vendono poi ricomposte su più livelli e strati visivi, con pattern geometrici che da grandi masse diventano sempre più piccoli e definiti.

Nelle sue grafiche la natura si trasforma in paesaggi surreali, dove linee e forme geometriche si fondono in composizioni audaci e avveniristiche.
Il colore è al centro delle sue creazioni, e viene sfruttato per accentuare il senso di movimento e di trasformazione, rendendo ogni immagine un’esperienza visiva godibile